CHI DICE CHE I RAGAZZI DI OGGI NON SONO CREATIVI? PROVATE A LEGGERE I NUOVI FINALI SUL MIO ULTIMO ASCOLTO CREATIVO PER I PIU’ GRANDI “IL RAGAZZO DEI NUMERI”. SONO STATI INVENTATI E SCRITTI DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE 1° E DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DELL’I.C. “RENATO MORO” DI TARANTO .
VI STUPIRANNO PER ORIGINALITA’, CAPACITA’ E FANTASIA.
C’E’ CHI DELIZIOSAMENTE AFFABULA, CHI ENTRA NELLA LOGICA NARRATIVA, CHI APRE FINESTRE A META’ TRA REALE E VIRTUALE.
COMPLIMENTI RAGAZZI, SIETE DEI VERI ASCOLTATORI E SCRITTORI CREATIVI!
COSIMO ANDREA
Il ragazzo aveva spento il PC tutto soddisfatto perché aveva scoperto la combinazione giusta. In quel muro mancavano proprio i numeri che aveva proprio scritti sul suo corpo.
Il ragazzo però fece anche una riflessione: aveva passato tanto tempo davanti al PC e in quel videogioco si era innamorato di una ragazza. Capì che doveva stare più tempo con i suoi amici e dichiarare il suo amore per la ragazza che gli era sempre piaciuta. Andò così da lei e i due si fidanzarono perché erano innamorati.
ELISABETTA
Il ragazzo si soffermò a guardare i numeri che aveva scritto sul muro, che sarebbero quelli che erano tatuati sul suo corpo, ma non riusciva a capire il senso logico.
La ragazza dai bellissimi occhi verdi gli piaceva tantissimo e forse aveva qualcosa a che fare con i numeri. Ma cosa? Ad un certo punto, il ragazzo notò che sul corpo della ragazza c’erano tatuati dei numeri diversi dai suoi, così decise di scriverli sul muro. E si accorse con stupore che i numeri suoi insieme a quelli della ragazza creavano una sequenza perfetta.
All’improvviso il muro crollò e il ragazzo si ritrovò davanti ad un pubblico di gente contenta che applaudiva.
Era stato tutto un esperimento per dimostrare che si ha sempre bisogno di un amico per completarsi e che nessuno può farcela da solo a superare gli ostacoli della vita.
Il ragazzo dei numeri era contento: aveva trovato la soluzione all’enigma, aveva imparato una lezione di vita e…..aveva trovato un’ “amica speciale”!!!
RAFFAELE
Il ragazzo e la ragazza essendo affamati si misero a cercare qualcosa da poter mettere sotto i loro denti. Improvvisamente videro una luce spuntare da un cespuglio. Il ragazzo si avvicinò e provò a toccarla con molta attenzione. Quando, però la toccò venne teletrasportato in un mondo buio e pieno di stelle, in quel momento capì che si trovava nello spazio.
In soccorso al ragazzo, arrivarono un gran numero di navicelle. Lui entrò nella navicella più grande, dove fu accolto dal capitano, ma alla domanda di come fosse arrivato fin li, il nostro protagonista non seppe che rispondere. Ad un certo punto, la nave iniziò a tremare ed il ragazzo capì subito che delle astronavi aliene stavano colpendo la nave che lo ospitava. Fortunatamente spuntò, di fronte a lui la stessa luce che lo aveva condotto nello spazio. Quando la toccò si ritrovò di nuovo sull’isola insieme alla ragazza, ed insieme ritornarono sulla spiaggia.
Finalmente, dopo qualche giorno arrivarono in loro soccorso delle navi che li offrirono la possibilità di salvarsi ed andare via dall’isola. Ed allora i due felicissimi andarono via dall’isola, ma non si scorderanno mai delle avventure passate insieme.
STEFANO
Il ragazzo pensò che scrivendo tutti i numeri primi fino a 100 poteva completare il tabellone. Così fece e magicamente riapparve la ragazza.
SABRINA
La ragazza disse al ragazzo che doveva collaborare anche con gli altri per risolvere il mistero e tirar fuori tutte le incertezze e i dubbi, come aveva fatto con lei; così, pian piano, tutto avrebbe cominciato a scomparire. Ma di colpo ragazzo si svegliò nel suo letto: – Era solo un sogno…pensò…Era però un sogno che gli aveva insegnato qualcosa di importante.
ALICE
Il ragazzo, tornato nella vita reale, rimase molto deluso perché per la prima volta si era innamorato di qualcuno. Triste, andò a dormire per rilassarsi un po’ e non pensare.
La mattina dopo, si svegliò e desise di farsi una camminata. Uscito di casa, si incamminò e proseguì fino a quando non notò una ragazza poco distante da lui, che gli era molto familiare, ma non riusciva a capire chi fosse. Si avvicinò per osservarla meglio, era troppo curioso di capire chi fosse quella tipa; giunse davanti a lei e rimase incredulo: era la ragazza del mondo virtuale. Il ragazzo pensò di essere confuso, ma non era affatto così. La ragazza rimase incredula anche lei, era stata catapultata in quell’isola virtuale anche lei. Così, i ragazzi, felici, si abbracciarono e vissero felici e contenti.
GABRIELE
Il ragazzo finisce di scrivere i numeri, ma la ragazza si rivela come la ragazza delle lettere e dice: -Ora posso fuggire da quest’isola… seminerò terrore nel mondo intero…AAAAAAAHHHH, ADDIO, CARO!
E così anche il ragazzo fu intrappolato come la ragazza per secoli sull’isola.
PAOLO
Il ragazzo allora si fermò e domandò alla ragazza: “Ma tu, invece, chi sei? “Sono Alice”, rispose la ragazza.
I due fecero subito amicizia e scoprirono che avevano molte cose in comune, come la passione per la matematica.
Si salutarono e dopo qualche anno si ritrovarono dietro i banchi dell’università. Dopo il loro percorso di studi, scoppiò l’amore, tanto che si sposarono e formarono una bella famiglia.
Questa strana storia con un incontro particolare basato sulla passione per i numeri è sbocciata in una storia d’amore.
SARA
Il ragazzo stava per scrivere i numeri nella tabella, ma vide qualcosa di strano: la ragazza stava diventando rossa e, quando lui glielo fece notare, scappò via e scomparve nel vuoto. Il ragazzo rimase perplesso e incominciò a pensare perché fosse andata via. Dopo qualche settimana, notò che il cibo appariva da solo dal nulla, ma ancora il ragazzo aveva altri pensieri, ancora non era riuscito a scrivere quei brutti e insensati numeri che aveva sulla schiena. Qualcosa cambiò quando il ragazzo vide una navicella aliena, ma per lui la cosa strana era che, all’interno di essa, c’era la ragazza. La navicella stava per atterrare, ma lui fece finta di niente e si nascose. Appena la ragazza scese dalla navicella, lo vide nascosto dietro un albero e gli chiese se avesse sentito la sua mancanza, ma il ragazzo sbalordito non rispose alla domanda, disse solo che voleva andarsene il prima possibile, quindi scrivere i numeri sulla tabella. Una volta scritti, la tabella si aprì lasciando uscire una luce abbagliante e una strana voce insolita rivelò una strana verità: la ragazza si tolse il costume e mostrò la sua vera identità, quella di un mostro guasta feste verde, gelatinoso e viscido, con una cresta colorata di rosso, una specie di alieno che studia la mentalità degli umani.
Il ragazzo scappò spaventato e solo dopo un po’ si accorse di essere circondato: si inginocchiò e pregò di non essere mangiato, ma gli alieni scoppiarono in una gran risata, come se avesse fatto una battuta molto divertente. Il ragazzo li guardò stranito e cercò di scappare, però uno tra tutti gli alieni, il più vecchio, si avvicinò e disse che non volevano mangiarlo, ma solo capire quale fosse il suo livello di intelligenza; gli diedero così un foglio su cui scrivere chi era e da dove veniva.